Intermodalità parola chiave per il futuro dei trasporti

Pubblicato il 12/12/2022 in Editoriali

Intermodalità parola chiave per il futuro dei trasporti

Intermodalità continua ad essere la parola chiave per il futuro dei trasporti.
Gli obiettivi europei sullo shift modale e le politiche adottate in Italia in questo senso ne sono una conferma.

Nel momento in cui stiamo andando in stampa, il neoministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini si è impegnato a trovare, attraverso il Parlamento, ulteriori risorse, rispetto a quelle già stanziate, per incentivare lo shift modale nel nostro Paese. Questo a testimoniare che si tratta di un imperativo irrinunciabile.

Lavorare in quest’ottica, grazie alla collaborazione di tutti gli attori e di tutte le modalità, rappresenta infatti, l’unico modo per affrontare le sfide e i numerosi cambiamenti che sta vivendo il settore, non solo per quel che riguarda gli ambiziosi target dettati dalla Ue in tema di decarbonizzazione, ma anche per la competitività di un settore vitale per la nostra economia.

Non è un caso, quindi, che anche Tir abbia deciso di dedicare l’ultimo numero speciale dell’anno, in uscita nelle prossime settimane proprio a questo tema. Anche alcuni degli articoli che troverete nelle prossime pagine sono incentrati sulle modalità di trasporto complementari alla strada: ferro, mare, aereo.

La scelta del termine complementare non è casuale perché evidenzia il valore fondamentale dell’intermodalità, cioè la valorizzazione e l’integrazione delle caratteristiche di ogni modalità con l’obiettivo comune di rendere più efficiente e sostenibile il sistema. Un sistema unico ma complesso che garantisce ogni giorno la vita di cittadini e imprese.

da Rivista Tir 254 – dicembre 2022