Verso il voto
Pubblicato il 21/2/2018 in Editoriali
Manca meno di un mese all’appuntamento con le urne per il rinnovo del Parlamento. Anche il mondo dell’autotrasporto vive l’attesa e il fermento di un voto particolarmente importante, perché particolarmente delicato è il contesto europeo che dovrà affrontare chi governerà in Italia.
È per questo che le principali associazioni del settore, nel pieno di una campagna elettorale piuttosto accesa, hanno deciso di far sentire le proprie voci a chi si candida al timone del Paese. Non c’è bisogno di ricordare quanto i trasporti e la logistica siano strategici e funzionali alla crescita di tutto l’impianto economico nazionale. Ma è fondamentale che tutti ne siano pienamente consapevoli.
Dalla lotta al dumping sociale e alla concorrenza sleale alla questione della regolarità e all’ambiente, la lista delle priorità condivise è piuttosto lunga e racchiude parte dei lavori già avviati negli ultimi anni. Soprattutto ora che a Bruxelles si continua a lavorare sul Pacchetto autotrasporto e si fatica a trovare una posizione comune su alcuni punti chiave come quello del cabotaggio.
Non meno centrali sono questioni più strettamente nazionali, come i ritardi dei pagamenti o il problema delle cooperative irregolari, per le quali lo stesso mondo associativo cooperativo chiede azioni decise.
L’elenco potrebbe proseguire ancora a lungo perché, di fatto, i documenti presentati dalle associazioni di categoria fotografano lo stato di salute di un settore che, dopo anni di crisi profonda, ha ricominciato con non poche difficoltà a marciare.
Ed è questa marcia che non possiamo rischiare di interrompere.
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