La Fase 2 dell’Autotrasporto

Pubblicato il 9/5/2020 in Editoriali

La Fase 2 dell’Autotrasporto

Si riparte. Ma è una fase cruciale questa, attesa da tutto il Paese e da tutti i settori produttivi.
Una fase di convivenza col virus che impegnerà tutti e che potrebbe essere ancora più complessa di quella appena conclusa, perché sarà necessario coniugare salute individuale e collettiva col ritorno alla normalità.
Una gran parte del mondo dell’autotrasporto non ha mai smesso di operare in questi due mesi, anche se tutto il comparto ha subito forti perdite.
Il calo delle commesse, l’aumento dei costi e dei ritorni a vuoto, il ritardo nei pagamenti, i costi fissi, le difficoltà nei trasporti internazionali, la crisi della liquidità sono i primi fattori da cui bisognerà ricominciare per dare nuovo nutrimento al settore.
Ma ci sono anche questioni più pratiche e contingenti con cui confrontarsi, come la necessità di garantire agli operatori la possibilità di lavorare in sicurezza, di trovare punti di ristoro accessibili sulle reti stradali nazionali e regionali, di poter contare sui dispositivi essenziali per proteggere se stessi e gli altri.
In questa prospettiva ben vengano iniziative come quella che ha visto la Cabina di Regia della presidenza del Consiglio “Benessere Italia”, con l’aiuto di un’azienda del settore farmaceutico, mettere a disposizione degli autotrasportatori migliaia di flaconi di gel disinfettante per le mani, prodotti non facilmente rinvenibili ma essenziali per chi svolge il proprio lavoro all’aperto. Si tratta di un gesto utile, ma anche simbolico per sottolineare il ruolo svolto da questa categoria in questi mesi.

da Tir 226, maggio 2020