Rimettere l’autotrasporto al centro

Pubblicato il 12/10/2022 in Editoriali

Rimettere l’autotrasporto al centro

Rimettere l’autotrasporto al centro. È questo l’auspicio con cui questo settore si appresta a vivere la nuova stagione alle porte. Nell’attesa di conoscere quale sarà la composizione del nuovo Governo e del Ministero(i) che seguirà il mondo dei trasporti, le imprese di autotrasporto attendono anche l’esito della decisione della Commissione europea sul nuovo meccanismo di sostegno all’intermodalità strada-mare, di cui parliamo in questo numero.

Sea Modal Shift – che sostituirà il Marebonus – prevede che il contributo sia attribuito direttamente alle imprese
di autotrasporto come accadeva già per l’Ecobonus e come richiesto da tempo anche dalle associazioni di categoria
del settore.

Un ritorno al passato per rimettere, come dicevamo, l’autotrasporto al centro e riconoscere il ruolo di chi si
assume la responsabilità di una scelta intermodale, più sostenibile e competitiva.

Proprio nell’ottica di riconoscere a ognuno la parte che svolge in tutto il sistema nazionale è necessario che venga compresa pienamente la centralità dei trasporti, della logistica, delle infrastrutture anche a livello politico.

Da qui è necessario ripartire, senza disperdere i risultati ottenuti finora, frutto di un lavoro costante e unitario.
È questo che auspicano imprese e operatori, soprattutto in un momento tanto delicato a causa delle numerose sfide poste a livello internazionale che stanno mettendo a rischio la ripresa e la sostenibilità, anche economica, di questo settore.

da Rivista Tir 252 – ottobre 2022