Radio24 Strade e Motori – Parola d’ordine: sicurezza
Pubblicato il 26/11/2020 in Cronache
Dimezzare gli incidenti stradali entro il 2030: è questa la priorità dell’automotive fissata dall’Unione europea e condivisa, in Italia, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Anas.
Come confermato dall’AD Massimo Simonini, grazie all’impulso economico del MIT, Anas ha posto in essere diverse attività per garantire la sicurezza sugli oltre 30mila km di strade di sua competenza e lo ha fatto tramite attività di manutenzione e attraverso attività di sensibilizzazione destinate agli automobilisti.
Anas è anche protagonista dell’evoluzione italiana della smart mobility: allo scopo di rendere attivi i dialoghi auto-infrastrutture, la società ha installato su 3mila km di strade (sul Grande Raccordo Anulare, sulla Roma-Fiumicino e sulla SS 51 di Alemagna) gli strumenti di smart road che consentono di avere una chiara visione dell’intera infrastruttura, e si propone di continuare l’investimento anche sul resto della rete viaria.
Sicurezza è una parola d’ordine anche per le case automobilistiche. Andrea Crespi, direttore generale di Hyundai Italia, ribadisce la necessità di incentivare il mercato, non solo perché in grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria ma anche per favorire il rinnovo del parco veicolare: le nuove auto, infatti, oltre che essere sostenibili dal punto di vista ambientale sono anche molto più sicure.
A proposito di nuove auto, Hyundai continua la sua offensiva di mercato che dall’inizio dell’anno ha visto il lancio della i10, il completo rinnovo della gamma e la presentazione della versione completamente rinnovata, disponibile anche ibrida, di i20. Il tutto acquistabile anche in maniera totalmente digitale grazie al nuovo strumento Click to Buy.
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