IBE 2019: “L’impatto delle alimentazioni alternative nel TPL”
Pubblicato il 15/10/2019 in Eventi
Presentato l’8 ottobre, durante la prima giornata dell’IBE Driving Experience a Misano Adriatico, lo studio L’impatto delle alimentazioni alternative sulle emissioni inquinanti nel rinnovo del parco autobus del TPL.
L’analisi, commissionata da ANAV alla società PTV-Sistema in collaborazione con l’Università Sapienza, ha approfondito il tema dell’utilizzo delle risorse per il rinnovo del parco autobus, in particolare sotto l’aspetto della relazione tra la scelta delle tecnologie di alimentazione su cui investire e i risultati in termini di riduzione delle emissioni complessive del parco stesso.
Prendendo in considerazione la dotazione finanziaria individuata dal Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile (3,7 miliardi di euro), lo studio, presentato da Guido Gentile, professore di Ingegneria dei Trasporti presso la prima università romana, ha individuato la più efficace modalità di impiego in termini di riduzione delle emissioni del parco autobus impiegato nei servizi di TPL.
Investire anche in veicoli ad alimentazione tradizionale di ultima generazione ha un migliore impatto in termini di riduzione delle emissioni e di rinnovo del parco autobus rispetto alla scelta di puntare esclusivamente sull’introduzione di tecnologie alternative.
Alla presentazione è seguita una tavola rotonda, coordinata da Massimo De Donato, che ha visto la partecipazione di ANFIA, UNRAE, Federmobilità, Asstra ed Agens. La tavola è stata l’occasione per fare il punto della situazione sui principali aspetti legati al passaggio a una mobilità elettrica: da quelli infrastrutturali, a quelli industriali, da quelli energetici, a quelli gestionali. Dalla discussione è emerso come il passaggio non possa che essere graduale, perché la generale complessità rende impossibili repentini cambi di paradigmi tecnologici.
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