Autotrasporto: nuova Commissione Ue e limitazioni al transito nel Brennero

Pubblicato il 16/12/2019 in Editoriali

Autotrasporto: nuova Commissione Ue e limitazioni al transito nel Brennero

Con la fine dell’anno si avvicina anche la data delle nuove limitazioni al transito lungo l’asse del Brennero, decise dal Tirolo. Il prossimo 1° gennaio potrebbero entrare in vigore, infatti, gli ulteriori divieti settoriali che renderebbero ancora più complicata l’attività degli autotrasportatori e delle imprese che a essi si rivolgono per movimentare i propri prodotti. In ballo non c’è solo un considerevole volume di interscambio commerciale che in quell’area tocca circa il 70% del totale nazionale, ma anche il principio della libera circolazione delle merci che è tra i capisaldi della stessa Unione europea.

Proprio in questi giorni, a Bruxelles, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha espresso una posizione ferma sul tema. Lo ha fatto in un incontro con il nuovo commissario ai Trasporti Adina Ioana Valean nell’ambito del Consiglio Europeo dei Ministri, presentando una lettera formale e chiedendo che la Commissione, da poco insediata, affronti in maniera particolarmente determinata la questione. Azioni unilaterali italiane rischierebbero di mettere in discussione gli elementi di coesione alla base della stessa idea di Unione, così come l’attuazione dei divieti settoriali al Brennero indebolisce le regole comuni sulla libera concorrenza. Per questo l’Italia ha deciso di continuare a muoversi sempre nell’ambito degli strumenti che il diritto comunitario mette a disposizione, sperando in un intervento della Corte di Giustizia che, come in passato, blocchi queste iniziative.

da Tir 221, Dicembre 2019