Bisogno di concretezza

Pubblicato il 16/3/2018 in Editoriali

Bisogno di concretezza

Concretezza e fatti sono due elementi con i quali si misurano gli operatori di questo settore. Ogni giorno gli autotrasportatori vivono e affrontano i problemi reali della professione… Non solo dumping sociale e concorrenza sleale – certamente di primaria importanza – ma anche questioni strutturali, come la carenza di autisti che rende difficile il ricambio generazionale anche per le aziende. Si tratta di un tema che non riguarda solo il nostro Paese, ma a cui in Italia si è riusciti a dare una risposta con l’iniziativa “Progetto Giovani Conducenti”, fortemente voluta dall’Albo, di cui abbiamo parlato sulle pagine di Tir di questi ultimi mesi.
In un momento storico in cui si guarda sempre più al di fuori dei nostri confini per trovare buone pratiche da importare o esempi da seguire, in cui si fa sempre più forte lo scetticismo nei confronti delle istituzioni, l’Albo è stato in grado di realizzare azioni tangibili investendo risorse economiche ed energie in un progetto che guarda al futuro e che ha già raccolto i primi frutti.
La notizia dell’assunzione per uno stage di uno di questi giovani, appresa a Roma nel corso di uno degli incontri informativi con gli studenti delle scuole, è, poi, un segnale di fiducia per la stessa categoria. Concretezza e fatti: a urne ormai chiuse, e con ipotesi di governo ancora piuttosto incerte, il settore li attende anche dalle forze politiche che formeranno la coalizione a capo del nuovo Esecutivo.

da Tir 211/marzo 2018