Una nuova difficile fase…non solo per l’autotrasporto

Pubblicato il 10/3/2022 in Editoriali

Una nuova difficile fase…non solo per l’autotrasporto

Si è aperta una nuova difficile fase per l’Italia e per l’Europa.
Ciò che sta avvenendo in Ucraina non può fare a meno di preoccupare, da tutti i punti di vista.
Una situazione che si manifesta proprio quando ci si attendeva un ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia, con tutti gli effetti negativi che questo periodo ha comportato sulla vita di tutti e sull’economia.

Il caro carburanti è una delle pesanti eredità ricevute.
Un problema che nasce prima dei recenti fatti di guerra e con cui il mondo dell’autotrasporto è stato chiamato a confrontarsi in modo molto pesante.

Per questo, come raccontiamo nelle pagine di questo numero, anche con un’intervista alla viceministra Teresa Bellanova, il Governo è intervenuto nel tentativo di mitigare una situazione che sta mettendo a dura prova le imprese, molte delle quali temono addirittura lo stop delle attività.

Gli interventi decisi nei giorni scorsi serviranno per calmierare l’aumento dei costi di materie prime come gas naturale e AdBlue e, più in generale, per sostenere il settore, ma di fronte a quello che sta accadendo potrebbero
non essere sufficienti. Per questo sarà fondamentale il lavoro del Tavolo delle regole, che affronterà le problematiche strutturali che gravano sul settore ormai da anni tra cui anche quello del costo del carburante.

Tutto questo perché ci troviamo di fronte a un tema complesso che non dipende solo da scelte politiche nazionali e che, soprattutto, non sarà né di facile né di immediata soluzione.

da Tir 246 – marzo 2022