Il nuovo anno dell’autotrasporto
Pubblicato il 9/1/2021 in Editoriali
È un’abitudine diffusa quella di iniziare l’anno con una nuova agenda in cui registrare appuntamenti e impegni. Nell’agenda dell’autotrasporto 2021 sono molte le note da segnare per portare avanti tutto quanto costruito con tanto impegno nel 2020 e investire in una nuova stagione di rilancio.
Quello appena concluso è stato un anno difficile in cui i mille problemi legati alla pandemia sono stati affrontati grazie a un senso di gruppo e di comunità che ha fatto riscoprire – o scoprire per la prima volta ad alcuni – il valore di questo servizio. Un senso di unità che sarà importante portare con sé. Tanti i dossier su cui lavorare, a partire da quelli che vedono in prima linea l’Albo Nazionale degli Autotrasportatori. Parliamo, innanzitutto, delle attività di verifica sulla regolarità delle imprese, della collaborazione con la Polizia Stradale per controlli sempre più mirati sull’autotrasporto, italiano e straniero, e dei progetti di formazione come Guidiamo Sicuro e come quelli previsti dal protocollo siglato gli scorsi mesi con l’Inail.
Sull’agenda 2021, uno spazio importante sarà destinato anche ai rapporti con l’Unione europea: la Ue a 27 sarà impegnata in un ingente piano di ricostruzione per far fronte alle conseguenze della pandemia e i fondi che arriveranno in Italia saranno utilizzati, fra l’altro, per la realizzazione di progetti infrastrutturali particolarmente importanti per il nostro settore. Infine, sempre a Bruxelles dovremo tornare a ribadire che le misure unilaterali – come quelle austriache – che mettono a rischio la libertà di circolazione delle merci violano gli stessi principi fondativi dell’Unione europea.
Nella speranza di voltare finalmente pagina.
Tweet