Autotrasporto: prove di resistenza alla seconda ondata
Pubblicato il 7/11/2020 in Editoriali
Ancora una volta il mondo dell’autotrasporto si trova ad affrontare un periodo complesso. La seconda ondata del coronavirus e le misure via via più restrittive decise per contenere i contagi arrivano, infatti, proprio mentre anche il settore tentava di riprendersi dagli effetti del lockdown. Ora è il momento di tornare a dimostrare l’efficienza di un comparto da cui dipende la tenuta del tessuto produttivo e sociale del Paese.
L’autotrasporto ha già manifestato capacità di adattamento e di reazione in tempi particolarmente rapidi rispetto ad altri settori: un merito che gli è stato riconosciuto in modo unanime. A cominciare dal Governo, come ha ribadito la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli intervenendo ai diversi incontri istituzionali organizzati in quest’ultimo mese dalle associazioni di categoria. Di fronte a una situazione di emergenza che avrà ripercussioni economiche anche sul prossimo anno, la ministra ha fornito alcune rassicurazioni.
Una fra tutte riguarda il tema delle accise per il gasolio e il suo impegno affinché non gravi ulteriormente su un settore già esposto a molti rischi e difficoltà. Ma c’è ancora molto da fare, ha ricordato la stessa De Micheli. Per questo, passata – ci auguriamo prestissimo – la pandemia sarà fondamentale mantenere intatti il dialogo e l’attenzione che questo settore ha guadagnato con sforzi e sacrifici in questi mesi.
Tweet