Autotrasporto: nuovo governo e questioni ancora aperte

Pubblicato il 20/9/2019 in Editoriali

Autotrasporto: nuovo governo e questioni ancora aperte

Dopo gli eventi che hanno caratterizzato la vita politica italiana nelle ultime settimane, si apre ora una nuova fase. Il neo ministro dei Trasporti Paola De Micheli troverà sul tavolo del suo dicastero numerose questioni, più o meno complesse.
Tra queste un dossier particolarmente impegnativo, ma anche altrettanto importante sarà quello dell’autotrasporto. Un settore con cui bisogna confrontarsi per comprenderne a pieno la rilevanza.
Basti considerare un dato: lo scorso anno sulla strada sono state trasportate più di 917 milioni di tonnellate. Numeri che sono avallati anche da altri dati ufficiali del MIT, secondo cui la sola voce dei trasporti e delle attività di magazzinaggio nel nostro Paese rappresenta oltre il 5% del Pil.

Ci troviamo, quindi, di fronte a un segmento strategico e strettamente connesso a tutto il sistema produttivo nazionale. In questo rapporto di interdipendenza — evidente nel caso del Brennero, su cui forniamo un ampio approfondimento in queste pagine — appare chiaro come lo stesso mondo della produzione dipenda totalmente dall’impianto logistico, dalle infrastrutture e dai trasporti. Se una parte è in difficoltà, quindi,  ne risente tutto l’ingranaggio. In questo momento particolarmente delicato, non solo per quel che riguarda l’economia e le previsioni di crescita del nostro Paese, ma anche per l’incertezza dei mercati internazionali, auguriamo al Ministro e alla sua squadra un buon lavoro.

da Tir 218 – Settembre 2019